L’INCISOGRAFO MI 3.0

Dalla continua ricerca e innovazione nasce l’Incisografo MI 3.0, la piccola dalle grandi prestazioni.

Con un’area di lavoro di 1350x1200mm la MI 3.0 si presta ad incidere la maggior parte delle lastre, con la possibilità di incidere anche lastre più lunghe di 1350 facendole scorrere lateralmente sotto la struttura assi.

Lavorazioni di altissima qualità, corredata di sensore laser di acquisizione 3D e di sensore di calibrazione utensile,”piccola” nelle dimensioni ma grande nei risultati.


Caratteristiche Tecniche

Caratteristiche Principali:

  1. Area di Lavoro: 1350x1200mm
  2. Movimento Asse Z: 200mm
  3. Elettromandrino con Pressurizzazione Interna e sede per coni ISO-30
  4. Laser di Acquisizione 3D
  5. Sensore di Calibrazione Utensile
  6. Comando Remoto per Posizionamento Fine
  7. Magazzino Utensili con 10 Postazioni
  8. Software INCX

Richieste Elettriche e Pneumatiche

Incisografo:

  1. Tensione trifase 400 v – presa 5 poli 16A (3 fasi + neutro + terra) per il corpo macchina
  2. 7 Kw/h durante il funzionamento, con 10 Kw/h di picco
  3. differenziale ritardato da 0.3mA
  4. Aria compressa deumidificata e filtrata con pressione fino a 7bar (6 per aggancio e sgancio degli utensili dall’elettromandrino)

Aspiratore (optional):

  1. Tensione trifase 400 v – presa 4 poli 16A (3 fasi + terra) per aspiratore
  2. 6 Kw/h per l’aspiratore
  3. 6 bar di pressione per l’aspiratore


Elettromandrino

L’elettromandrino ISO 30, in grado di arrivare a 12.000 giri al minuto e dotato di pressurizzazione interna, per salvaguardare i cuscinetti a sfera dall’infiltrazione di polveri.

L’elettromandrino può lavorare anche con il raffreddamento della punta ad acqua.

Motori con Azionamento Ethercat Integrato

La macchina utilizza motori brushless con azionamenti Ethercat integrati.

Questo ci consente di poter monitorare il corretto funzionamento della macchina in ogni momento e di poter intervenire in maniera mirata in caso di problemi.

Laser di Acquisizione 3D

Il laser di acquisizione 3D viene utilizzato sia per acquisire bassorilievi o modelli 3D sia per rilevare la superficie della lastra da incidere.

Una volta acquisita la superficie la macchina adagierà l’incisione su di essa, consentendo così un’esecuzione perfetta anche su superfici irregolari.

Sensore di Calibrazione Utensile

Il sensore di calibrazione viene utilizzato subito prima dell’esecuzione per rilevare quanto l’utensile sporge dal cono ISO-30.

Con questa informazione il software INCX e’ in grado di adagiare correttamente l’utensile sulla superficie lastra per una esecuzione con una profondità perfetta.

CyberHead

La CyberHead: una bocca aspirante progettata appositamente per aspirare il maggior quantitativo di polvere durante l’incisione e salvaguardare così al massimo il tagliente dell’utensile.

La CyberHead può essere aperta tramite un comando remoto per controllare l’esecuzione in tempo reale.

La CyberHead e’ disponibile anche per il raffreddamento utensile con ugelli ad acqua.

Domande Frequenti

Che differenza c’e’ fra la MI 2.5 e la MG 2.5?

La differenza e’ solo nelle dimensioni del campo di lavoro effettivo. Mentre la MG ha un’area di lavoro di 2300x1200mm, la MI può incidere su una superficie di 1350x1200mm con la possibilità di incidere anche lastre di dimensioni maggiori potendola inserire e farla scorrere lateralmente.

E’ molto difficile imparare ad usare l’Incisografo?

L’Incisografo e’ composto di tre software: il software di controllo macchina, il compositore Incimar e il programma di progettazione Aspire.

Il corso per il software di controllo Incimar dura circa 2 ore, per il compositore Incimar 2 ore e per il software Aspire dalle 4 alle 8 ore a seconda dell’esperienza che il cliente ha con ambienti cad/cam.

Il personale Incimar comunque e’ sempre disponibile ad intervenire anche in teleassistenza in caso di dubbi o problemi.

Perche’ lavorare a secco?

L’utilizzo dell’acqua, oltre che essere uno spreco, e’ fortemente sopravalutata nel campo dell’incisione artistica su marmo, mentre può avere senso nell’incision su materiali come granito o pietre dure.

I nostri Incisografi sono predisposti per poter adottare anche un raffreddamento ad acqua, ma se la maggior parte delle lavorazioni e’ su marmo o pietre “tenere” possiamo tranquillamente affermare che l’utilizzo dell’acqua non e’ assolutamente necessario e che l’utensile può tranquillamente incidere anche bassorilievi di grandi dimensioni senza soffrirne.

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